Diffusi soprattutto nei periodi di guerra quando per il loro basso grado alcolico diventavano quasi degli alimenti per la sussistenza, oggi vivono un nuovo periodo di attenzione nei loro confronti.
Parlare dei vitigni/vini proibiti o ribelli significa ritornare indietro di circa 170 anni per capire il perché della loro storia, nata per le necessità emerse nei principali Paesi viticoli dell’Europa.
Si trattava infatti di porre rimedio a una serie di situazioni fitosanitarie succedutesi, una dopo l’altra, per cause pressochè accidentali. Un tuffo nel passato che ci obbliga a rileggere indagini e studi biologici ed epidemiologici su tre avversità parassitarie della vite per cercare di capire la situazione sorta in Europa a partire dalla metà dell’Ottocento con l’arrivo dell’oidio, della fillossera e della peronospora. Tre avversità che, da quel momento, hanno cambiato, la millenaria storia vitivinicola mondiale.
Il titolo dato a questo volume attrae il lettore verso la scoperta del mistero che si nasconde dietro il termine “proibito”...
Diffusi soprattutto nei periodi di guerra quando per il loro basso grado alcolico diventavano quasi degli alimenti per la sussistenza, oggi vivono di un nuovo periodo di attenzione nei loro confronti.
In questo nuovo capitolo della ormai nota collana Grado Babo, scopriremo cosa si nasconde dietro il mistero del termine "proibito"...
Prima edizione: NOVEMBRE 2022
Formato: cm 15 x 21
Pagine: 144
Illustrazioni: fotografie colore
Confezione: brossura ali, filo refe
Collana: GRADO BABO
Testo: italiano
Genere: Vino e storia
ISBN: 9788867671182
Prezzo:€ 16,00
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