• Kellermann Editore
26-01-2022

Annunciati martedì 25 gennaio 2022, nel corso di una riunione tenutasi presso la sede nazionale della Fondazione Levi Pelloni in Roma, gli autori che si sono aggiudicati il riconoscimento della XII edizione del Premio FiuggiStoria 2021.

In tale occasione, La lingua neutrale di Camilla Peruch ha ricevuto una menzione speciale.
 

Alla fine della Prima guerra mondiale, assieme all’Impero Austro-ungarico, spariva nel cuore dell’Europa Moresnet, un piccolo Stato neutrale, schiacciato tra Belgio, Germania e Paesi Bassi, che nel 1908 aveva scelto di adottare una lingua al di sopra delle parti.
Non il francese, il tedesco o il nederlandese, ma un idioma facile e immediato creato da Ludwik Lejzer Zamenhof: l’esperanto. Una lingua che nell’intento del suo ideatore, non voleva offendere, non voleva sminuire o sovrapporsi agli altri idiomi nazionali, ma essere solo una sorta di arbitro imparziale per agevolare il dialogo e la risoluzione dei conflitti.
Una lingua neutrale.


LA LINGUA NEUTRALE